Santa Maria delle Grazie

Santuario di S.Giovanni Rotondo

 

Magnificat

 

L’anima mia magnifica il Signore

E il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della Sua serva,

d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno Beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente

e santo è il Suo Nome.

Di generazione in generazione la Sua Misericordia

si stende su quelli che Lo temono.

Ha spiegato la potenza del Suo braccio,

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, Suo servo,

ricordandosi della Sua misericordia.

Come aveva promesso ai nostri padri,

ad Abramo e alla Sua discendenza per sempre.

Gloria al Padre……………………………….

 

 

UNA GOCCIA PER LO SPIRITO

 

Preghiere o Poesie di Autori Cattolici

Antichi o Contemporanei

Con la collaborazione di:  http://www.ecoverbum.it/

 

 

 

 

 

RIALZAMI ANCORA

Mi sono ingannato, mio Cristo,

nel confidare troppo in me.

Mi sono inorgoglito

e sono precipitato gravemente.

Ma tu, rialzami ancora:

mi sono reso conto di ingannare me stesso .

Se ancora mi innalzerò,

di nuovo potrei cadere,

in una caduta davvero fatale.

Se tu mi accogli!

Altrimenti sono finito.

Per me soltanto

hai esaurito la tua benevolenza?

 

GREGORIO DI NAZIANZ

 

NON LASCIARE MAI

 

Non lasciare mai che le tue preoccupazioni

crescano fino al punto di farti dimenticare

la gioia del Cristo risorto.

Tutti noi aneliamo al paradiso,

ma possiamo essere sin da ora con Gesù

e comunicare la sua gioia.

Questo significa:

amare come Lui ama;

aiutare come Lui aiuta;

dare come Lui dà;

servire come Lui serve;

salvare come Lui salva.

Significa essere con lui ventiquattro

ore al giorno e toccarlo

nel suo aspetto più malandato.

 

Madre Teresa di Calcutta

 

Ho sete.
Ho sete di te, Signore, perché mi sento solo,
perché non mi riesce niente di buono
perché sono a terra, sono giù.
Così sono venuto a trovarti nella tua casa.

La tua bontà e la tua amicizia
possono aiutare la mia vita, perché ci conto,
per questo ti prego,
ti sono riconoscente, ti invoco,
e trovo ancora la gioia, la serenità,
l'entusiasmo della vita.

Adesso che ci penso
il ricordo di ciò che ho provato
è così vivo, così forte
che non riesco nemmeno a dormire.
Mi sembra impossibile aver trovato tanta gioia
vicino a Te in quel momento.

E' una gioia indescrivibile, mi sembra come quella di un bambino
quando, per dimostrare una gioia intensa
abbraccia forte i genitori
e poi tranquillo e sicuro si addormenta.

Amen!                   

Padre Giuseppe Cerini

 

VIVERE

Sorseggiare la vita come un liquore pregiato,
assaporare la vita come un cibo prelibato.
Apprezzare ogni attimo come un dono prezioso,
accolto dalle tue mani, Signore.

Offrirti ogni istante, vivere ogni momento
per la tua Gloria, essere la tua Gloria,
vivendo con Amore ogni goccia di vita.
Vivere la tua Volontà pienamente, intensamente.

Vivere, senza superficialità.
Vivere, con profondità.
Vivere, per ringraziarti, per lodarti,
vivere è lodarti, è glorificarti.

Sr. Nunziella Scopelliti

 

Preghiera a Maria

O Maria, piena di grazia,
madre di Cristo e madre nostra,
insegnaci il raccoglimento,
il silenzio e la meditazione.

Tu sei stata povera di parole
ma ricca di opere,
povera di cose umane
ma ricca di Dio.

Tu ci inviti ogni giorno
all'ascolto della parola di Dio,
ad accogliere la sua salvezza,
a prendere sul serio la vita,
ad essere coerenti con la fede.

O Maria,
tu che sei la vita di umiltà che piace a Dio,
la via di semplicità che porta a lui,
la vita di servizio per i fratelli,
guarda il nostro mondo che manca di Dio,
manca di pace, manca di amore;
guarda la nostra povera vita
e assistici sempre
con la tua materna protezione.

P. MAIOR

 

La speranza basta

Sì, lo so, Signore,
la mancanza di fiducia è peccato.
Il peccato è allontanamento da te,
è separazione,
è distanza,
e la distanza è la nostra colpa,
la mia colpa.

Tu l'hai scavalcata
con la tua sofferenza
per tutti gli uomini.

Tu hai messo dei punti fermi:
le tue parole.

Tu hai acceso delle luci:
le tue opere.

Il tuo Vangelo è verità e via:
cosa potrei desiderare di più? 
La speranza basta.

MAGDALENA ALTWEGG

 

 

 

TI LODO E TI RINGRAZIO O SIGNORE

 

Ti lodo, o Signore, e ti rendo grazie

per aver creato in me questa tua immagine affinché ti ricordi, ti pensi e ti ami;

essa però è così logora per i vizi,

così offuscata dal fumo dei peccati

che non può raggiungere

il fine per cui fu fatta

se tu non la rinnovi e la trasformi.

Non tento, Signore,

di penetrare la tua profondità,

perché il mio intelletto

è infinitamente inferiore ad essa,

ma desidero intendere in qualche

modo la tua verità

che il mio cuore crede e ama.

E non cerco di capire per credere,

ma credo per poter capire,

poiché penso di non poter capire

se non in quanto ho prima creduto.

 

ANSELMO D'AOSTA

 

DAMMI IL CORAGGIO DELL'AMORE
Dammi, ti prego, il divino coraggio dell'amore,
il coraggio di parlare, di agire e soffrire con amore,
d'abbandonare tutto per amore,
per abbandonarmi solo nell'amore.
Allenami ai rischi dell'amore,
onorami del suo dolore,
fammi sacrificio in suo onore.

Dammi, ti prego, una sola certezza: quella dell'amore;
la certezza d'amare in vita e in morte,
nella buona e cattiva fortuna;
la certezza d'amare
con animo delicato della fragile bellezza,
con l'animo forte della dignità del dolore,
che accetta l'offesa senza vendetta.

Tagore R.

 

PREGHIERA DI UN PRETE
Stai con me, e io inizierò a risplendere
come tu risplendi;
a risplendere fino a essere luce per gli altri.

La luce, o Gesù, verrà tutta da te:
nulla sarà merito mio.

Sarai tu a risplendere,
attraverso di me, sugli altri.

Fa' che io ti lodi così,
nel modo che tu più gradisci,
risplendendo sopra tutti coloro
che sono intorno a me.

Da' luce a loro e da' luce a me;
illumina loro insieme a me,
attraverso di me.

Insegnami a diffondere la tua lode,
la tua verità, la tua volontà.

Fa' che io annunci non con le parole,
ma con l'esempio,
con quella forza attraente,
quella influenza solidale
che proviene da ciò che faccio,
con la mia visibile somiglianza ai tuoi santi,
e con la chiara pienezza dell'amore
che il mio cuore nutre per te.

Don Gino Flaim

 

Non posso distinguermi

Signore,
ascolta la mia preghiera
e fa' che il mio spirito ti senta.
Signore, fammi vivere più profondamente
l'unicità della mia vita.
Non sono soltanto unico
come se fossi una parte,
o singolo come se non fossi nient'altro
che rappresentante di una specie,
ma irripetibile.
Non soltanto incomparabile
ma anche perfettamente distinguibile.
Non sono l'universo,
non sono te:
ma non posso distinguermi
dall'universo e da te,
sarebbe la mia fine.

RAYMUNDO PANIKKAR

 

Offerta

Cristo mio redentore,
ti dono tutto quello che ho,
tutto quello che sono:
per tutti quelli
che mi stanno intorno
a cui sono legato da vincoli
di sangue, d'ideale,
di collaborazione, di amicizia.

Voglio consumarmi in silenzio,
inosservato, senza un lamento,
senza chiedere nulla in cambio,
senza un attimo di riposo,
senza aspettare un segno di riconoscenza;
convinto che chi semina nel pianto
raccoglie nella gioia...

SERAFINO FALVO

 

Donarmi

" Padre mio,
io mi abbandono a Te:
fa' di me ciò che Ti piace!

Qualunque cosa Tu faccia di me,
Ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la Tua volontà si compia in me e in tutte le Tue creature.

Non desidero niente altro, mio Dio.

Rimetto la mia anima nelle tue mani;
Te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore, perché Ti amo.

Ed è per me un'esigenza d'amore il donarmi il rimettermi nelle Tue mani senza misura, con una confidenza infinita: poiché Tu sei il Padre mio "

Padre De Foucauld

 

 

 

 

Ho scelto te, Signore!


Ho scelto te, Signore, come mia guida:
sono pronto per il cammino della mia vita.
So che mi guiderai con saggezza:
non mi porterai su strade che portano ad esperienze e scelte
che travolgono e rovinano la vita ed il cuore,
ma dove posso trovare la pace, la gioia, la trasparenza
e la freschezza che rinnovano la mia vita.

Con Te cammino con sicurezza e facilità
perché hai scelto la strada giusta
e ti piace condurvi ogni uomo.

Anche nei momenti di smarrimento e di stanchezza
posso contare su di Te, perché sei vicino
e mi posso appoggiare con fiducia.

Anche di fronte alle difficoltà più impegnative
mi fai gustare la bellezza della vita
con le tue attenzioni ed il tuo aiuto.
Hai lasciato nel mio cuore il segno della felicità e della gioia
per questo la mia vita sarà stare sempre con Te.

Amen!           

Padre Giuseppe Cerini

 

Sono pronto, Signore


Signore, Tu mi chiami ed io ho paura di dir di sì.
Tu mi vuoi ed io cerco di sfuggirti.
Tu chiedi d'impossessarti di me ed io mi rifiuto.
Così, non afferro tutto quello che vuoi da me.
Tu t'aspetti il dono completo; questo è certo.
E io talvolta sono pronto a farlo, nei limiti delle mie possibilità.
La tua grazia mi spinge interiormente, e allora tutto mi pare facile.
Ma ben presto mi riscuoto, esito, non appena mi accorgo di quello
che debbo abbandonare e quanto è dolorosa la rottura definitiva.
O Signore, sono in ansia e lotto nella notte.
Dammi la forza di non rifiutarmi.
Illuminami nella scelta di ciò che vuoi tu.
Io sono pronto.....

(J. Lebret)

 

Sintonizzaci


Signore,
attendiamo la tua parola,
quella che ci rende liberi.
Sintonizzaci sulla tua voce,
sul tuo silenzio...
A noi è concesso prefigurarci
la tua vittoria,
e il tuo regno eterno.
Siamo oppressi
dalle tenebre del presente
e viviamo incerti giorno dopo giorno.
Ci è concesso di credere
e non abbiamo il coraggio di credere.
Ci è concesso di amare
e ci serriamo in noi stessi egoisticamente.

Signore, facci riflettere
sulla realtà del tuo amore,
e così vivere nel futuro
che tu concedi.
Ti preghiamo per il mondo,
per gli uomini che soffrono
la guerra e la fame,
per quelli che subiscono l'ingiustizia.
Fa' che confessiamo le nostre colpe,
che non restiamo insensibili,
fa' che ci amiamo.

HELLMUTH GOLLWITZER

 

Una preghiera sotto le stelle


Grande è il nostro Dio e grande è la sua potenza
e la sua sapienza infinita Lodatelo cieli, sole, luna e pianeti,
con la lingua che vi è data per lodare il vostro creatore,

È anche tu, anima mia, canta l'onore del Signore !
Da lui, in lui e per lui sono tutte le cose:
A lui lode, onore e gloria di eternità in eternità !

Ti rendo grazie, Creatore e signore,
di avermi dato la gioia di contemplare la tua creazione,
di ammirare l'opera delle tue mani.

Cercherò di annunziare agli uomini
lo splendore delle tue opere
nella misura in cui il mio spirito finito
può cogliere l'infinito .
 
Johammes Keplero

 

 PENSIERO PER L'AVVENTO


Udii un anziano ragionevole e buono, perfetto e santo, dire:
Se sentirai la chiamata dello Spirito, ascoltala
e cerca di essere santo con tutta la tua anima,
con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.

Se però, per umana debolezza non riuscirai ad essere santo,
cerca allora di essere perfetto con tutta la tua anima,
con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.

Se tuttavia, non riuscirai ad essere perfetto
a causa della vanità della tua vita,
cerca allora di essere buono con tutta la tua anima,
con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.

Se, ancora, non riuscirai ad essere buono a causa
delle insidie del Maligno, cerca allora di essere ragionevole
con tutta la tua anima,
con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.

Se, infine, non riuscirai ad essere santo, né perfetto, né buono,
ne' ragionevole a causa del peso dei tuoi peccati,
allora cerca di portare questo peso di fronte a Dio
e affida la tua vita alla divina Misericordia.

Se farai questo, senza amarezza, con tutta umiltà
e con giovialità di spirito a causa della tenerezza di Dio
che amagli ingrati e i cattivi, allora comincerai a capire
cosa sia ragionevole, imparerai ciò che e' buono, lentamente aspirerai
ad essere perfetto, e infine, anelerai ad essere santo.

Se farai tutto questo ogni giorno, con tutta la tua anima,
con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze,
allora io ti garantisco, fratello e sorella:
non sarai lontano dal Regno di Dio !

vieni, Signore Gesu'!


 
Padre Claudio Traverso

 




 

 

 

Madre dei viventi


Sollevami sulle ali della tua preghiera,
o Madre dei viventi,
affinché, quando lascerò
questa valle di lacrime,
possa marciare speditamente
verso la dimora celeste, preparata per noi,
e sia dolce e leggera la fine di una vita
così carica e pesante di iniquità.

Cambia in festa di gioia
il mio giorno d'angoscia,
sii mia avvocata, domanda, supplica:
io credo nella tua purezza indicibile,
ma credo anche
nella tua potente intercessione.

Aiutami nel pericolo,
o benedetta fra le donne.
Ottienimi la riconciliazione,
o Madre di Dio.
Preoccupati della mia miseria,
o tabernacolo dell'Altissimo.

Tendi la mano a me, che sto cadendo,
o tempio del cielo.
Glorifica in te il Figlio tuo:
si degni egli di operare divinamente
in me il miracolo del perdono
e della misericordia.
Serva e Madre di Dio:
sia esaltato in me il tuo onore,
sia proclamata in te la mia salvezza.

(San Gregorio di Narek sec.XI)
La fiducia in Dio si manifesta nella piena fiducia in Sua Madre

 

A CRISTO BUON PASTORE


Re dei santi,
Verbo invincibile dell'altissimo Padre,
signore di sapienza,
sostegno nella fatica, gaudio eterno,
Gesù, salvatore dei genere umano,
pastore, agricoltore, timone e freno,
ala che eleva al cielo
il gregge completamente santo;

Gesù, pescatore degli uomini
che venisti a salvare dal mare del vizio,
attiri i puri pesci
dai marosi ostili
con l'esca della dolce vita.

Santo Pastore,
guida il gregge delle pecore razionali,
guida, o re, i figli senza macchia.
Orme di Cristo,
via che porta al cielo.
Verbo eternamente fluente,
età senza compimento,
luce immortale,
sorgente di misericordia,
artefice di virtù,
venerabile vita
di coloro che cantano le lodi a Dio...

Con semplicità di cuore
facciamo da corteggio al Figlio onnipotente
noi che, nati da Cristo,
formiamo il coro della pace
e il popolo sapiente,
tutti uniti cantiamo il Dio della pace.

CLEMENTE DI ALESSANDRIA
Il pedagogo, III, 12; PG 8, 682-683

 

Preghiera a Maria:

Santa Madre di Dio, donaci il tuo silenzio, perché il nostro cuore e la nostra mente sappiano accogliere la verità: Gesù e' il Signore !
Madre degli uomini, nel tuo Cuore Immacolato deponiamo tutta la nostra miseria, la nostra debolezza, ci affidiamo a Te senza alcuna paura, con la più completa fiducia.

Aiutaci a spalancare le porte a Cristo, alla sua potenza salvatrice, senza alcun timore, perché solo Lui sa cosa c'e' dentro il nostro cuore,
solo Lui ha parole di vita eterna.

Donaci di accoglierlo come nostra speranza, nostra salvezza e nostra liberazione totale.

Madre di Cristo, in unione con tutti i nostri fratelli, ti scegliamo e ti invochiamo come presenza fedele in questo pellegrinaggio che e' la vita.

Continuamente Tu scendi, anche oggi ci visiti per mostrarci la via che dobbiamo percorrere dietro di te verso la casa del Padre.

Prega insieme a noi, Maria, perché Dio, anche oggi, in questa comunità di credenti, diffonda i doni dello Spirito Santo, affinché ognuno di noi sia tralcio fecondo di frutti per l'edificazione della Chiesa e la gloria del Padre.

Amen !

Padre Claudio Traverso

 

 


 

 

Tu hai già detto di sì


Dio Redentore,
la mia vita fa parte del tuo destino.
Tu hai già detto di sì
anche alla mia vita,
hai pregato per me,
hai pianto per me,
hai già reso grazie per la mia grazia;
la tua vita ha avuto a che fare con la mia vita,
e perciò è stata improntata dal suo rapporto con me
e con la mia vita.

E se essa ora è diventata eternità
e nel Santissimo Sacramento
è presente in mezzo a noi,
tu sei in mezzo a noi
anzitutto come colui
la cui vita divenuta definitiva
racchiude fin da allora
la conoscenza di me e l'amore per me.

Noi ti vogliamo adorare così.
O Gesù, noi ti adoriamo.
O Dio eterno, noi ti adoriamo.

KARL RAHNER

 

 

 A CRISTO REDENTORE


Mio Salvatore,
tu hai assunto la mia condizione
perché io possa assumere la tua.
Hai liberamente accettato di soffrire
per ottenere a me
di superare le mie sofferenze.
La tua morte mi ha ridato la vita.
Tu sei stato deposto in un sepolcro
e hai donato a me, per dimora, il paradiso.
Discendendo negli inferi
mi hai innalzato,
abbattendo le porte della geenna
mi hai aperto le porte del cielo.
Hai proprio sofferto tutto
a causa dell'uomo decaduto,
hai sopportato tutto
perché Adamo esultasse danzando.

ROMANO IL MELODE
Hymnes, IV, 204; SC 128

 

È faticoso amare tutti


Signore, come mi stancano tutti.
Come mi stancano quelli
che mi hai dato per fratelli!
I miei fratelli...
Non sono sempre divertenti.
E poi, sono tutti diversi.
Questa è la cosa più dura.
Diversi, tutti diversi; e ciascuno
mi impone qualcosa di particolare,
qualcosa di singolare,
che mi turba,
mi disorienta, o mi urta.
Ciascuno di loro mi impone qualcosa.
Non è facile ammettere
che gli altri
siano fatti in modo diverso.
Ciascuno di loro mi impone
qualcosa da capire.
Non ne ho sempre voglia, Signore.
E faticoso.
Ciascuno di loro
mi impone qualcosa da amare,
da fare entrare in me tale e quale.
Anche se trovo questo penoso, assurdo.

Quanto è faticoso, Signore,
amare i propri fratelli!

LUCIEN JERPHAGNON

                                               

Apri le nostre mani


Padre
apri le nostre mani,
affinché diano agli affamati
vestano gli ignudi,
medichino le ferite
e aiutino i deboli.
Fa' che i nostri occhi
vedano la tua luce,
e il nostro cuore
riconosca la tua voce.

Dacci costanza e forza
nel nostro impegno
affinché non ci stanchiamo
di farci prossimo,
per adempiere la tua volontà.
Padre,
ti preghiamo per la tua pace
nelle nostre anime
e nelle nostre famiglie,
fra gli uomini e fra i popoli.
Colui che è la pace
dall'alto dei cieli
dia anche a noi
pace,
e a tutto Israele,
e a tutti gli uomini
di buona volontà.

SCHALOM BEN-CHORIN

 

 

 

 

 

 

 

 

Dono d'Amore


Seduta qui,
davanti a Te,
ti guardo oh mio Signore,
e stiamo insieme.
E mentre rifletto
ti chiedo perché
tanto amore proprio a me?
cosa ho fatto per meritarlo?
E tu sorridendo mi rispondi:
"niente, è tutto gratis...
io stesso sono Amore".

- Anonimo

 

Gioia ancor più grande

Signore,

se tristezza ci reca la sera
perché un altro giorno muore
ed è grazia grande
se abbiamo sbagliato di meno,
se meno di ieri abbiamo peccato;
gioia ancor più grande
ci ridoni il sorgere del sole,
perché siamo ancora vivi,
perché abbiamo superato la notte,
perché possiamo ancora
operare e fare giustizia;
nella fiducia di non tradirti più,
e finalmente godere del tuo riposo
alla fine dei giorni.

DAVID MARIA TUROLDO

 

Parola


A te, Padre, nostra fonte di vita,
a te, Figlio suo e nostro fratello,
a te, Spirito, o soave riposo,
dolci canti componiamo di lode.

La tua Parola,
che sta nel principio,
radice di ogni intelligenza,
la stessa Parola che si è fatta carne,
o Padre, sia la nostra unica Legge
lungo il cammino: rendici aperti
al suo misterioso splendore
quale luce di tutti gli esseri,
attenti al suo agire incessante
nelle vicende della nostra storia
e in ogni singolo uomo
che sia assetato di verità,
di libertà e di giustizia.

DAVID MARIA TUROLDO

 

Sono


Come il sasso aspro del vulcano,
come il logoro sasso del torrente,
come la notte sola e nuda,
anima da fionda e da terrori
perché non ti raccatta
la mano ferma del Signore?

Quest'anima
che sa le vanità del cuore
e perfide ne sa le tentazioni
e del mondo conosce la misura
e i piani della nostra mente
giudica tracotanza,
perché non può soffrire
se non rapimenti terreni?

Tu non mi guardi più, Signore...

E non cerco se non oblio
nella cecità della carne.

GIUSEPPE UNGARETTI

 

Non ho parole


Amato Padre,
non ho parole
per dirti che ti amo.
Con te non ho neanche
bisogno di esprimere
ciò che voglio dirti:
tu sai già che cosa ho dentro di me.
Non ho un'immagine precisa dite.
Tu sei il mistero dell'evidenza,
e ho imparato a capire
che nel buio e nell'assoluto,
senza immagini costrittive,
deve stare la mia devozione.
Aiutami
a sentirti costantemente,
così che la mia vita,
riveli la tua azione
e la tua presenza.
Aiutami
a rappresentare in questo mondo
la tua misericordia
e a lavorare per il tuo regno di pace
nella redenzione di Cristo,
affinché il mondo ritorni
nel tuo nome.

MARGARETE KLOMPÉ

 

Per ottenere la pazienza

Signore,
per la centesima volta,
vengo a chiederti
la grazia della pazienza.
Ma anche per questa,
dovrò aspettare...
Sarei così contento che la pazienza,
come tutto il resto,
venisse dall'oggi al domani...

Signore, vorrei ritrovare un po'
il senso della natura
e il senso dei suoi ritmi.
Accettare che le messi
abbiano bisogno del sole.
Accettare che gli uomini
abbiano bisogno di sonno.
Accettare che le risposte
abbiano bisogno di riflessione
e di quiete.

.....Accettare,
senza recriminare
i ritardi voluti dalla natura delle cose.
Accettare infine, Signore,
di vivere secondo la tua volontà,
e non secondo la mia.

Signore,
fa' che ami questo scorrere noioso e fecondo
dei giorni e delle stagioni,
questo maturare continuo
dei frutti e delle parole...
Concedimi di saper attendere
che venga la pazienza.

LUCIEN JERPHAGNON

 

Dio non ti dà mai una croce così pesante


che tu non la possa portare.
Soltanto l'uomo e la donna che sono stati
sottoposti alla prova potranno sperimentare
la gioia della battaglia vinta.
La tua salvezza passa anch'essa attraverso il
modo con cui avrai sopportato il peso
della prova su questa terra.
Fatti animo con la speranza che,
dopo la notte del dolore,
viene un nuovo giorno che
ha sapore di risurrezione.

Sérgio Jeremias de Souza

 

 

Questo mio cuore

Prendi, o Signore,
questo mio cuore
pieno di speranze,
e rendilo
paziente nell'aspettare.
Prendi ogni mio pensiero
perché impari
a cercare la verità,
libero dall'errore.
Prendi la mia gioiosa
volontà di vita,
accendila di fede,
di speranza,
di amore,
perché io sia pronto
per il mio domani.

ELSA LANDI

 

 

 

 

 

 

 

Fa' che io ti conosca


Signore Gesù,
fa' che io conosca me e conosca te,
e non desideri che te;
che sappia odiare me e amare te;
compiere ogni cosa solo per amor tuo;
diminuire me perché tu cresca.
Non pensare che a te,
morire a me stesso per vivere di te.
Rinunciare a me per seguirti,
e desiderare di seguirti sempre.
Fuggire me stesso, rifugiandomi in te,
per essere da te difeso.
Diffidare di me, fidarmi solo di te,
non attaccarmi che a te,
distaccarmi dalle cose di questo mondo,
per amor tuo.

Guardami, e ti amerò:
chiamami affinché ti veda
e di te goda eternamente.

SANT'AGOSTINO

 

NON ESSERE TURISTA DELL'UMANITÀ

Conosce bene gli alberi
chi ne ha piantato uno
nel terreno del suo giardino
e l' ha visto fiorito a primavera,
senza foglie in autunno,
carico di neve d'inverno
e di frutti d'estate.
Poco conosce gli alberi
chi invece da turista
ne ha visti tanti insieme
camminando in macchina
in una strada
in mezzo ai boschi.

Anche tu
non essere turista dell'umanità,
non incontrar le folle di sfuggita,
ma fermati con chi ti vive accanto.
Basta una sola persona
per incontrare
Cristo e l'umanità.
Qualunque cosa fai
al prossimo che incontri
è a Cristo che la fai.

Ama tutti, ama tutte
in uno, in una.
Ama tutti ad uno ad uno,
ama tutte ad una ad una.

Prenditi cura
di chi ti vive accanto
e attraversa
le varie
stagioni della vita.
Se vai correndo
come un turista,
nulla saprai
del cuore umano.
Basta amare con fede
una sola persona
per incontrare Cristo
e tutta l'umanità.

Ama tutti, ama tutte
in uno, in una.
Ama tutti ad uno ad uno,
ama tutte ad una ad una.

 Suor Nunziella Scopelliti

fondatrice di un nuovo Istituto di suore, dal nome Suore del Bell'Amore, di diritto Diocesano, nato a Palermo nel 1995, accolto da Sua Em.za Mons. Salvatore Pappalardo, Istituto che già contava alla nascita 30 suore più quattro novizie e tanti laici...una storia particolare e bella

 

Fino a quando?

Signore, fino a quando?
Fino a quando, Signore,
ti dimenticherai di noi?
Fino a quando
distoglierai da noi il tuo volto?
Quando, dunque, ci guarderai?
Quando ci esaudirai?
Quando illuminerai i nostri occhi
e ci mostrerai il tuo volto?
Quando ci restituirai
il possesso di te?
Signore guardaci,
esaudiscici, illuminaci,
mostrati a noi!
Restituisci te stesso a noi,
perché possiamo essere felici,
noi che siamo
così infelici senza di te!
Abbi pietà dei nostri sforzi
e dei nostri tentativi
per giungere a te:
nulla possiamo senza dite.
Tu ci inviti; aiutaci.
Ti supplico, Signore,
non lasciarmi disperare
quando sospiro,
ma fa' che io respiri sperando.

SANT'ANSELMO

 

 

Tutto il mio corpo

 

Tutto il mio corpo
e tutte le mie membra fremevano
alla carezza di colui che è intangibile,
e se la fine giunge ora, che venga;
sia questa la mia parola di commiato.

Se la porta del mio cuore
dovesse restar chiusa un giorno,
abbattila ed entra, non andare via.
Se le corde della lira del mio cuore
non dovessero cantare
il tuo nome un giorno,
ti prego, aspetta, non andare via.

Se non dovessi svegliarmi
al tuo richiamo un giorno,
svegliami con la tua pena,
che ha forza di tuono,
non andare via.
Se un altro sul tuo trono
io dovessi porre un giorno,
tu, mio Signore eterno,
non andare via.

RABINDRANATH TAGORE

Abbiamo bisogno di te

Signore Gesù,
abbiamo bisogno di te,
di te solo,
di te crocifisso,
umiliato, consumato.

Sì, abbiamo bisogno
del tuo sangue
per fortificarci,
dell'acqua del tuo costato
per dissetarci,
delle tue piaghe
per rifugiarci!

Abbiamo bisogno
dei tuoi piedi
per riposare la nostra testa dolorante e stanca;
delle tue mani
per avere conforto
di una tua benedizione,
la gioia di una tua carezza.

Abbiamo bisogno
delle tue lacrime
per purificarci,
dei tuoi gemiti
per giustificare i nostri!

SUOR MARIA TERESA DELL'EUCARESTIA

 

Prima di tutto l'uomo

Non vivere su questa terra
come un estraneo
o come un turista nella natura.
Vivi in questo mondo
come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare
ma prima di tutto credi all'uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca
dell'astro che si spegne
dell'animale ferito che rantola
ma prima di tutto
senti la tristezza e il dolore dell'uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra:
l'ombra e la luce ti diano gioia
le quattro stagioni ti diano gioia
ma soprattutto,
a piene mani ti dia gioia l'uomo!

Nazim Hikmet
ultima lettera al figlio

 

 

 

 

La quercia

 

«Io posso sedermi al sole, posso camminare,
non certo come una volta,
ma insomma posso.

Ci sono dei giorni
in cui mi sento
davvero bene:
cammino per un bel pezzo
di strada fino al fiume.

Spesso però mi fermo un po'
prima e mi metto a sedere
proprio qui, all'ombra
di questa vecchissima quercia:
è il mio posto.

La gente mi vuole bene
e ha preparato un posto
dove posso sedermi
e parlare con Dio.

E spesso mi capita
di ringraziarlo per il piacere
che mi concede».

 

Padre celeste

Padre celeste, ti preghiamo
di dare a tutti noi
il tuo Spirito Santo
e di non cessare mai di ridarcelo,
perché ci risvegli, ci rischiari,
ci incoraggi e ci renda capaci
di rischiarare il passo,
ad un tempo piccolo e grande,
che, partendo dalla consolazione
per mezzo della quale cerchiamo
di consolare noi stessi,
ci conduca alla speranza in te.
Distoglici da noi stessi
per farci volgere verso di te.
Impedisci di sottrarci al tuo sguardo.
Non permettere di tentare di toglierci
dalle difficoltà senza di te.
Rivelaci la tua magnificenza
e mostraci quanto è ammirevole
confidarci in te e obbedirti.

Te lo domandiamo per tutti gli uomini.
Che i popoli e i governi
si sottomettano alla tua parola
e così possano promuovere
la giustizia e la pace sulla terra.

KARL BARTH

 

 

Se dovessi scegliere

 

una reliquia della tua Passione,

prenderei proprio quel catino

colmo d'acqua sporca.

Girare il mondo con quel recipiente

e ad ogni piede

cingermi dell'asciugatoio

e curvarmi giù in basso,

non alzando mai la testa oltre il polpaccio

per non distinguere

i nemici dagli amici,

e lavare i piedi del vagabondo,

dell'ateo, del drogato,

del carcerato, dell'omicida,

di chi non mi saluta più,

di quel compagno per cui non prego mai,

in silenzio

finche tutti abbiano capito nel mio

il tuo amore

 

(Madeleine Delbrel)

 

Risurrezione

Signore, sei con noi
da quando ci hai voluto
fino a questo momento.
Signore, ci dimostri continuamente
quanto Ti stiamo a cuore,
al punto tale
che non hai timore
di donarTi continuamente,
senza stancarTi di noi,
dei nostri ritardi,
della nostra abitudine 
a darTi ragione con le parole
e a confermarTi nei fatti
che non Ti abbiamo ancora preso sul serio.

Signore, se con noi,
anche in questa Pasqua 2002,
per ridirci quanti ci vuoi bene
e quanto Ti costiamo.
Grazie di questo,
grazie per la Tua pazienza e il Tuo Amore.
Continua a parlarci della vita
con la chiave della Risurrezione
e della Tua presenza con l'Eucaristia.
Accompagnaci davanti al "nostro" sepolcro
per lasciarTi abbattere la porta del passato
e permetterTi di entrare
per poter  rimanere per sempre con Te
quale segno evidente
della Tua vittoria sulle nostre paure
e sulla certezza che hai fiducia di noi
e che non Ti dai riposo
finché noi diventiamo noi
i continuatori della Risurrezione!

 

Don Gian Franco Poli

 

 HAI UN COMPITO, ANIMA MIA

Hai un compito, anima mia,
un grande compito, se vuoi.
Scruta seriamente te stessa,
il tuo essere, il tuo destino;
donde vieni e dove dovrai posarti;
cerca di conoscere se è vita quella che vivi o se c'è qualcosa di più.

Hai un compito, anima mia,
purifica, perciò, la tua vita:
considera, per favore, Dio e i suoi misteri, indaga cosa c'era prima di questo universo e che cosa esso è per te, da dove è venuto e qual sarà il suo destino.

Ecco il tuo compito,
anima mia,
purifica, perciò, la tua vita.

GREGORIO DI NAZIANZO
Poesie a se stesso, LXXVIII; PG 37,
1425-1426

 

 

Ho pensato a te, Maria

Ho pensato a te, Maria,
e la mia solitudine
si è fatta meno pesante.
Ho pensato alla tua vita in quegli anni,
quando sembrava che tutti
ti avessero dimenticata. Anche tuo Figlio.

Sembrava che lui il mondo
lo stesse salvando da solo.
Invece tu eri presente ad ogni istante.
Eri presente nel suo cuore
quando parlava e quando taceva.
Quando pregava e quando agiva.
Quando ammaestrava e quando guariva...

Ho pensato a te, Maria.
E ho scoperto che una madre
non è mai tanto «sulla breccia»,
come quando si crede inutile.
Perché la sua missione esteriore finisce.
E comincia quella della presenza
silenziosa, discreta.
Che sa sparire per anni.
E ricomparire al momento in cui
tutti gli altri abbandonano... tradiscono.
Una presenza tanto più viva,
in quanto non chiede nulla per sé.
Né tempo, né attenzioni.
E neppure il ricordo.

Oggi ho pensato a te, Maria.
E ho capito il valore
di questa mia vita,
fatta di attese, di discrezione,
di apparente dimenticanza.
Una vita fatta solo d'amore.

ANNIE CAGIATI

 

Cuore mio!

Cuore mio, non dire:
sono troppo povero,
donati coraggiosamente.
Non dire: sono troppo debole, lanciati in avanti.
Non dire: sono troppo piccolo, ergiti in tutta la tua statura.

Anima mia,
se il fardello è troppo grande,
pensa agli altri: se tu rallenti, essi si fermano;
se tu ti stanchi, essi desistono;
se tu ti siedi, essi si coricano;
se tu dubiti, essi disperano;
se tu critichi, essi demoliscono. 
Ma...
se tu cammini, essi corrono;
se tu corri, essi volano;
se porgi loro la mano,
essi t'aiutano e ti sostengono;
se ti prendi cura di loro, essi ti amano.
Prega con loro e in nome loro,
essi ti divinizzeranno;
rischia la tua vita
e mangia la tua morte
essi vivranno e tu rivivrai!

P. MONIER

 

Mio Dio, eccomi

E il cuore
quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all'Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti dicendo:
Mio Dio, eccomi.

E solo quando m'avrai perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

GIUSEPPE UNGARETTI

 

Ti prego:


non togliermi i pericoli,
ma aiutami ad affrontarli.

Non calmar le mie pene,
ma aiutami a superarle.

Non darmi alleati nella lotta della vita...
eccetto la forza che mi proviene da te.

Non donarmi salvezza nella paura,
ma pazienza per conquistare la mia libertà.

Concedimi di non essere un vigliacco
usurpando la tua grazia nel successo;
ma non mi manchi la stretta della tua mano
nel mio fallimento.

RABINDRANATH TAGORE

 

Scegliersi ogni giorno

 

Signore, insegnami che la fedeltà
è scegliersi di nuovo ogni giorno.
Scoprire dentro di noi
strade inesplorate.
Vivere insieme, non con l'amore di ieri,
ma quello di oggi.
Amarsi, non per le ragioni di ieri,
ma per quelle di oggi.
Signore, insegnami che la fedeltà
non può essere chiusa,
soffocata, in schemi, in strutture.
La fedeltà s'inventa momento per momento.
Scoprendo che l'amore, se è vero,
ha sempre nuove esigenze interiori.
Quando non ne ha, è morto.
E allora la fedeltà non serve più.
Diventa al massimo un pezzo archeologico.
Magari di valore.
Perché è una cosa rara.
Ma molto spesso inutile.
Insegnami che la fedeltà è una dura conquista.
È tracciare insieme un solco profondo.
Incancellabile.
Contro il quale né venti né maree possono nulla.
Un solco scavato nel vivo dell'esistenza,
che segue sempre la stessa direzione:
quella dell'amore.

ANNIE CAGIATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ritessi la nostra fede


Signore,
riconoscerti significa amarti.
Tutto esiste grazie a te:
sii lodato per questa meraviglia!
Insegnaci la delicatezza e il rispetto
dei nostri fratelli.
Tu scruti il nostro cuore
e ne conosci i limiti e le barriere.
Non ignorare le nostre ferite segrete,
sorridi delle nostre fantasie.
Tu sei il Dio del perdono,
sei il Signore ricco di misericordia.
Insegnaci a camminare con umiltà
sulle vie della riconciliazione.
Un popolo avanza verso di te:
colma le sue lacune,
ritessi le sue lacerazioni,
affinché ti possa servire
in spirito e verità
con un amore
che cerca di imitare il tuo.

PIERRE GRIOLET

 

 

Fa' che ci ritroviamo

Padre, ti preghiamo,
togli l'estraneità
dai nostri cuori,
e fa' che ci ritroviamo l'un l'altro,
che nessuno disprezzi l'altro
come estraneo.

Mostraci la strada
che conduce all'uomo che ci è accanto
affinché egli diventi
il nostro prossimo,
e dacci la superante forza dell'amore
che fa anche del più lontano
il più vicino.

Facci riconoscere
che siamo fatti a tua immagine e somiglianza,
e che col tuo amore,
ci hai chiamati all'amore.
Togli l'indifferenza e l'odio dai nostri cuori, e benedici noi
con la grazia del perdono.

SCHALOM BEN-CHORIN

 

 

Misericordia

Padre, nella tua immensa bontà
tu estendi la tua protezione misericordiosa,
sui buoni e sui cattivi,
su chi ti accoglie, ma anche su chi ti rifiuta.

Tu non fai pesare il tuo giudizio di condanna
sul debole e fragile,
che dopo l'errore,
con sofferto disagio,
si rivolge a Te,
implorando il tuo misericordioso perdono.

Tu condanni l'arroganza e il sopruso,
perché violentano l'umanità dei tuoi figli,
per i quali è stato sparso il sangue di Tuo Figlio, Gesù,
al quale è stato squarciato il petto e trafitto il cuore.

Tu non chiudi gli occhi di fronte alle mancanze,
ma guardi con amorevole comprensione
il profondo del cuore di ciascuno dei tuoi figli,
e, con paterna bontà, li inviti sempre a fattiva conversione.

 

Don Gian Franco Poli

 

 

Cuore di Gesù

Cuore di Gesù,
fonte dell'amore profondo e redentivo,
depositario di misericordia senza limiti,
sorgente zampillante di vita eterna.
Tu, incoraggiante e comprensivo
ci solleciti sulla via del bene
e pazientemente ci aspetti
quando la stanchezza
ci fa rallentare il passo.
Non permettere che deludiamo le tue attese, i tuoi desideri e i tuoi voleri.
Infondi nel nostro cuore,
spesso così arido e freddo,
sentimenti di bontà, di comprensione e di altruismo verso chi ci vive accanto
e di cui, spesso, non avvertiamo le profondi angosce.
Rendi il nostro cuore simile al tuo,
proteso verso le sofferenze del fratello e della sorella,
amaramente provati dalla vita.
Acutizza la nostra sensibilità
verso le miserie di chi è più provato e meno soccorso, perché possiamo essere balsamo di sollievo e serena presenza sanante.

 

Noi Deponiamo, nel tuo cuore, ogni nostra preoccupazione
 
O Signore, nostro Dio, e Padre!
La tua bontà è così grande e imperscrutabile
che ci permette di rivolgerci a Te
come nostro Dio, nostro creatore,
nostro Padre e nostro Salvatore.

Tu ci conosci tutti, individualmente,
ci ami tutti, personalmente,
e vuoi essere conosciuto
e amato da noi tutti, come figli devoti.

Tu vuoi che tutte le nostre vie
siano davanti a te e dirette a te,
che noi veniamo da te
e possiamo andare a te.

Noi deponiamo, nel tuo cuore benigno,
ogni nostra preoccupazione,
ogni nostra angoscia
ed ogni nostro disagio,
affinché tu te ne prenda cura.

Deponiamo nel tuo cuore
la nostra inquietudine,
affinché tu la plachi;
deponiamo le nostre speranze e i nostri voti,
affinché sia fatta la tua volontà
e non la nostra;
deponiamo i nostri peccati
affinché tu li perdoni,
i nostri pensieri e i nostri desideri
affinché tu li purifichi.

Deponiamo nel tuo cuore, immenso e clemente,
tutta la nostra vita terrestre
affinché tu la conduca alla risurrezione
di ogni carne e alla vita eterna.

 

Don Gian Franco Poli

Madonna mia


Mamma,
chi ti scorgeva sempre lieta,
mite, sorridente e operosa,
si chiedeva dove attingevi tanta forza
pur provata dalla sofferenza
e vivendo nella diurna comune fatica.
Oh, mamma! perché,
almeno prima di andartene,
non ci dicesti il segreto
di una bontà che tutti vedevano,
che tutti godevano?
Te ne sei andata,
tacita, discreta, frettolosa...
Ma per te parlavano
le tue mani laboriose
e col rosario oranti,
che sul cuore ti stringevi.
Tu, mamma, che fosti per me e per tanti
la cara madonna della mia casa;
sempre e quotidianamente dico:
grazie!

PRIMO MAZZOLARI

                 

Con te l'impossibile


Signore,
con te l'impossibile non esisterà mai
Sapere questo è già avere la luce.
Ed ecco che essa mi viene da dove
non mi sarei mai aspettato.
I sogni sono finiti.
Mi resta la mia vita, la vera,
quella che debbo amare.
La mia vita, qual è,
e la mia povera salute,
e la mia carriera oscura.
E tutto il resto
che non desideravo più.
Tutto questo, Signore,
vorrei accettarlo.
E accettare me stesso,
povero come sono.
E non tormentarmi più
al pensiero di ciò
«che avrebbe potuto essere».
E trovare la felicità
nel fare quello che posso.

LUCIEN JERPHAGNON

 

Maria: colei che c'è

Maria,
sei il segno dell'amore di Dio
sei la permanenza di Dio tra noi
nel Tuo unico Figlio Gesù,
sei Colei che c'è sempre.

Maria,
aiutaci a leggere
gli avvenimenti quotidiani
come hai fatto e fai Tu.
Offrici i Tuoi stessi occhi
per saper leggere i fatti
con la Tua fede in Dio Padre.

Maria,
non stancarTi di noi,
continua a seguirci con amore di madre,
infondici la medesima passione per
Tuo Figlio e i Suoi progetti salvifici.

Maria,
accompagnaci nelle giornate
luminose e buie,
facendoci vedere la Tua presenza
discreta e silenziosa,
quale segno eloquente dell'Amore
eterno di Dio per tutti.

Maria,
donaci di essere forti,
della Tua tenacia,
ma soprattutto della Tua fierezza
di appartenere a Dio solo!

Don Gian Franco Poli

 

Signore, ti chiedo

Signore,
ti chiedo di amare te
e non già di amare
la gioia che accompagna
la tua presenza.

Signore,
apri il mio cuore
alla misericordia.
Signore, fa' che gli altri
valgano per me.
Insegnami a guardarli
nella tua luce.

Signore,
 fa' che ti trovino
coloro che ti cercano
senza saperlo.

Signore,
fa' che gli uomini
di buona volontà
s'incontrino fra loro
e insieme dimentichino
se stessi davanti all'opera
che hai dato loro d'intraprendere.

L.F. LEBRET

 

Rimani in me

 

Aiutami, Cristo,
a restare aperto
a questa nostra società
che lotta per raggiungere
la giustizia sociale
e cerca il nuovo equilibrio:
dalla società egoistica
ad una comunità evangelica.

Aiutami,
a conservare l'impegno
dell'integrità del tuo Vangelo.
So che mi allontanerei da te,
non pregandoti
con confidenziale fiducia:
rimani in me
con la tua grazia.
Lo Spirito Santo mi illumini
affinché tu
sia costantemente con me.

MARGARETE KLOMPÉ