Le mani sacerdotali
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Nostro Prediletto Sacerdote, guarda le palme delle tue mani e ritorna con la
mente al giorno in cui il tuo vescovo le unse e ti mandò per amarci e
servirci. Ricordi i progetti che hai avuto quel giorno per queste mani, per
riunire ed amministrare la tua gente? Ripensa ai bimbi che queste mani hanno battezzato.
Pensa ai fanciulli che queste mani hanno preparato alla Prima Comunione e
alla Cresima…Pensa alle centinaia di omelie che queste mani hanno scritto:
parole scelte con cura che hanno trasformato delle vite…Pensa alle
innumerevoli volte che queste mani sono state alzate benedicendo e perdonando
nel Sacramento della Riconciliazione… Ora pensa alla tua ultima Messa, e a tante altre,
quando hai preso del semplice pane e vino nelle tue mani e li hai cambiati
nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo…Pensa alle mani, le nostre mani, nelle
quali hai messo il Suo Prezioso Corpo e il Calice del Suo Prezioso
Sangue…Pensa ai ritiri, alle missioni, ai giorni e alle notti di rinnovamento
che queste mani hanno preparato…Pensa alle persone che queste mani hanno
riunito e toccato ed inviato nel mondo, dopo queste esperienze, con una nuova
comprensione e amore gli uni per gli altri e per la nostra Chiesa Cattolica. Pensa alle volte che queste mani si sono allungate
e hanno afferrato le nostre in un amorevole cerchio in preghiera…Pensa alle
mani giovani e nervose che le tue mani hanno unito nel Sacramento del
Matrimonio… Pensa agli ammalati di mente e di corpo che sono
venuti da te in cerca di aiuto e che sono andati poi con una speranza viva
nel cuore… Pensa ai corpi morenti che queste mani hanno unto
per il Paradiso. Oggi, noi ungiamo nuovamente le tue mani con il nostro amore, con l’amore
dell’intera famiglia Cattolica. Semmai nei
giorni a venire ti senti solo e scoraggiato, per favore,ricorda queste
parole. Per favore, alza le tue mani e guardale e ricorda come esse ci hanno nutrito
del Pane di Vita; come hanno riportato la speranza nelle nostre vite; come ci
hanno confortati, guariti e dato di nuovo il benvenuto a casa della nostra
Chiesa. Vorremmo poterti prendere per mano e sostare al più
congestionato incrocio della città e gridare al mondo: “Guardate tutti,
questo è il nostro prediletto sacerdote del quale siamo tutti compiaciuti”. Queste tue mani sono le mani del Sacramento del
Santo Ordine. Noi le veneriamo e non possiamo vivere le nostre
vite senza di esse…senza Te. Grazie per il tuo servizio devoto e amorevole. Siamo tanto orgogliosi che tu sei il Nostro
Prediletto Sacerdote. |
Tratto da: Una Goccia D’Amore